sabato 20 gennaio 2024

 


Il Talento degli Adulti è nella loro storia di vita

A volte si va a trovare un genitore anziano a casa  o in RSA in un’atmosfera mesta. Si finisce col parlare solo di acciacchi e medicine. Qualcuno ha dichiarato di non saper mai di cosa parlare.

Eppure, basterebbe chiedere di ricordare un gioco preferito nell’infanzia, guardare insieme vecchie fotografie o, meglio ancora, rileggere lettere o cartoline manoscritte per accendere il ricordo che porta con sé anche le emozioni provate ai tempi. Anche in presenza di Alzheimer ancora a lungo la memoria più solida rimane quella dell’infanzia.

Incoraggiateli a scrivere a mano: sarebbe un utile esercizio. La grafologia insegna che il filo grafico assorbe anche lo stato d’animo del momento.

Ci sono poche regole per trascorrere insieme ai vostri anziani del tempo prezioso e piacevole. Usate anche voi la penna, ma va bene anche un telefonino per registrare, e organizzate il materiale corredato d’immagini, disegni o pagine manoscritte.

Potrete così regalare ai vostri cari presenti e futuri ciò che di unico è in una storia di vita.

Buona scrittura a tutti!


mercoledì 10 gennaio 2024

Grafologia per tutti 2 - I segreti delle scritture a mano con il gioco della scatola


 "Giocando s'impara"

Un gioco deve essere divertente e coinvolgente. Cosa c'è di meglio che imparare giocando? Ma anche "Sbagliando s'impara", ancora di più. E allora si giocherà in forma anonima durante una conferenza di due ore per scoprire i messaggi segreti della scrittura del compagno di corso. E non solo...

Mettetevi in gioco!

Buona scrittura a mano a tutti!
Grazie

giovedì 7 dicembre 2023

La scrittura a mano emoziona


 

Lo sapevi che la scrittura a mano assorbe le emozioni del momento in cui scrivi?

Le restituisce poi intatte a chi legge il tuo messaggio anche a distanza di tanto tempo.

Lucio Dalla cantava già allora: “…e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò

Questo, l’intelligenza artificiale non potrà mai farlo (spero).

Per le feste e "l'anno che verràscrivi i tuoi messaggi di auguri a mano con la penna preferita. Saranno ancor più ricchi di significato.

Buona scrittura a mano a tutti!

martedì 25 gennaio 2022

Il Valore delle Sfide

Il Talento cerca le occasioni

"Il bellissimo Alessandro Magno era atletico, pieno di entusiasmo e di candore. Imparò a memoria l’Iliade di cui da allora in poi portò sempre dietro una copia […] e si scelse come eroe preferito Achille."[1]

Stiamo parlando di persone che avevano una certa dimestichezza con le sfide. E lì si trattava di vita o di morte e ancora di più dell’onore. Ogni volta era un passo verso l'ignoto nonostante la preparazione, la conoscenza del terreno di guerra e forse dei propri punti deboli. Ci voleva coraggio.

Conoscere i propri punti deboli aiuta. Ma è ancora più importante conoscere le personali risorse. Achille, come si sa, era vulnerabile nel tallone perché, narra il mito, era rimasto fuori dal fiume Stige in quel bagno che gli aveva regalato l’invulnerabilità. Il suo coraggio lo ha portato ad ignorare questo suo limite per andare oltre, consapevole anche delle sue capacità.

Noi non possiamo immergerci nel fiume che rende invulnerabili, e non dobbiamo nemmeno occuparci delle faccende di Achille e Alessandro. Possiamo tuttavia apprezzare il potere edificante delle sfide. Andare oltre la propria zona di agio, sfidare i propri punti di debolezza per affrontare nuove difficoltà costringe i personali talenti a risvegliarsi e a dare il meglio rendendosi così “visibili”. 

 #Unasfidalgiorno

Ogni giorno è buono per una piccola sfida. Potremmo fallire, ma poi dovremmo tornare a provare e riprovare per individuare il nostro miglior modo per giungere al risultato sperato. E a volte il risultato va ben oltre ogni aspettativa: una emozione corroborante che riduce sempre più la personale area di vulnerabilità.

Ogni sfida superata per necessità o per la tensione verso un miglioramento continuo aumenta la nostra consapevolezza di poter affrontare difficoltà sempre maggiori.

Il sogno di Alessandro era: “più che di accrescere i miei poteri, di perfezionare la mia cultura”.[2]

Il tuo sogno qual è? 

Vuoi imparare una nuova lingua, suonare uno strumento, affrontare un viaggio all’avventura… o fare un calzino a maglia?

Grazie


[1] Tratto da Indro Montanelli,1992, Storia dei greci, Biblioteca universale Rizzoli, Supersaggi, p 289-290

[2] ibid