giovedì 1 novembre 2018

Viaggio alla Scoperta di Te - 3.3



 
Raccontare e raccontarsi

La prima attività da compiere appena tornato a casa è stata quella di creare una cronologia degli avvenimenti abbinando i reperti. Poi, hai avuto delle informazioni generali per poter osservare, così come farebbe un grafologo, una pagina del diario scritto durante il viaggio. Con il punto di vista del “grafologo intuitivo” avrai certamente scoperto delle cose interessanti sul mondo della grafologia e su come potresti arrivare a comprendere i messaggi più forti che la tua scrittura reca con sé.


Adesso è il momento di riaprire il cassetto e portare avanti il lavoro svolto sulla cronologia. Rileggila riga per riga con attenzione includendo e osservando anche i reperti che sono indicati a fianco di ogni attività. Poi prendi dei fogli e la tua penna preferita, scegli un momento e un luogo tranquilli e inizia a scrivere il racconto scorrendo riga per riga la tua cronologia e tenendo conto di tutti i reperti che saranno utili ganci per la memoria.

 
1 - PRIMO RACCONTO

·         La scrittura di getto

Scrivi di getto tutto ciò che ricordi senza preoccuparti troppo della forma. L’unico accorgimento sarà quello di piegare i fogli a metà in senso verticale e scrivere solo sul lato sinistro (o su quello destro se ti trovi meglio) come si faceva a scuola con il foglio protocollo per i compiti in classe. Puoi anche utilizzare un computer, ma almeno le prime pagine dovranno essere scritte a mano.  Durante la scrittura è possibile che ti vengano in mente anche ulteriori ricordi da inserire in altre parti del racconto oppure pensieri che riguardano la tua vita di tutti i giorni (ad esempio che devi ricordarti di passare all’ufficio postale). In tutti questi casi ti suggerisco di girare il foglio e di annotarli sul retro così da non perdere concentrazione.


Completato questo lavoro che ti richiederà un po’ di tempo, puoi farlo riposare nel cassetto per qualche giorno per poi riprenderlo ed avviare la fase dell’arricchimento
·        

Per il momento mi fermo qui non senza averti proposto una


Piccola esercitazione


Prima di mettere il racconto a riposo nel cassetto, rileggilo ad alta voce registrandolo. Poi distogli la tua attenzione e occupati di altre faccende quotidiane. In un momento di calma successivo ascolta la riproduzione. Quale impressione ne hai ricevuto? Cosa vorresti correggere?


A cosa serve?


·        Sperimentare il racconto come se fosse stato scritto da un’altra persona

·        Risvegliare la memoria e trovare ulteriori spunti di arricchimento

·        Apprezzare in corso d’opera il risultato degli sforzi compiuti e trarre nuovo slancio per continuare

 

Se vuoi puoi raccontare qui la tua esperienza

 

Grazie

 
La prossima uscita sarà nel mese di dicembre e ti ricondurrà nel mondo della "grafologia per non grafologi". Potrai così aggiungere qualcosa alla conoscenza necessaria al riconoscimento dei tuoi Talenti anche osservando la grafia.
Se ti fa piacere seguire le nuove pubblicazioni puoi consultare talentoneltratto.com.

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